Il Piano Regionale di Infomobilità (PRIM)
Come stabilito dall’accordo siglato nel maggio 2007 dalla Conferenza Unificata tra il Governo, le Regioni, le Province autonome, l’ANCI, l’UPI e l’UNCEM, la Regione Sardegna ha avviato la redazione del Piano Regionale di Infomobilità - PRIM, ossia il documento di programmazione e di indirizzo riguardante le azioni finalizzate allo sviluppo ed alla sostenibilità dei processi innovativi applicati ai sistemi di mobilità pubblica e privata. Il Piano conterrà gli obiettivi che la Regione intende perseguire, specificandone le risorse assegnate tenendo conto dei piani di infomobilità degli Enti Locali.
Dotarsi di un Piano Regionale di Infomobilità significa, quindi, pianificare e programmare tutti gli interventi che consentano di mettere in atto uno strumento integrato per la costante trasmissione agli utenti delle informazioni riguardanti lo stato del sistema dei trasporti al fine di ripristinare l'equilibrio nella ripartizione tra i diversi modi di trasporto, di incentivare l'impiego del trasporto pubblico innalzando la qualità del servizio offerto all'utenza, di incrementare l'accessibilità al trasporto pubblico, ecc.
Linee Guida per lo sviluppo di Servizi di Infomobilità nella Regione Sardegna.
L’esigenza di dar vita, in tempi brevissimi, al processo di programmazione nel settore dell’infomobilità ha portato alla predisposizione ed approvazione con Decreto dell’Assessore dei Trasporti n.1 del 28.01.2008 delle “Linee Guida per lo sviluppo di Servizi di Infomobilità nella Regione Sardegna”.
Tali linee guida hanno consentito, da una parte, di delineare l’attuale scenario regionale in materia di sistemi di trasporto intelligenti (ITS) e dall’altra di definire l’insieme di interventi strategici prioritari per la Regione Sardegna nel triennio 2007-2009 al fine di garantire lo sviluppo integrato dei sistemi ITS sul proprio territorio.
Contenuti delle Linee Guida.
Il documento prevede un’articolazione in tre differenti sezioni. La prima parte è dedicata all’analisi del quadro normativo e programmatico di riferimento, nonché alla descrizione della coerenza con gli strumenti della pianificazione ai diversi livelli, comunitario, nazionale e locale. La seconda parte realizza una descrizione del contesto di riferimento, attraverso l’analisi dell’attuale assetto dei trasporti, del livello di infrastrutturazione abilitante per la realizzazione del PRIM e dell’insieme degli interventi in corso in materia di infomobilità sull’intero territorio regionale. L’ultima parte, infine, fornisce il quadro degli obiettivi, degli interventi e delle priorità per il triennio 2007-2009.
Le priorità per il breve periodo (triennio 2007-2009) possono essere ricondotte a due tematiche principali:
• Trasporto Pubblico Passeggeri;
• Trasporto Privato Passeggeri.
Documenti correlati:
Linee guida per lo sviluppo di Servizi di Infomobilità nella Regione Sardegna.
Dotarsi di un Piano Regionale di Infomobilità significa, quindi, pianificare e programmare tutti gli interventi che consentano di mettere in atto uno strumento integrato per la costante trasmissione agli utenti delle informazioni riguardanti lo stato del sistema dei trasporti al fine di ripristinare l'equilibrio nella ripartizione tra i diversi modi di trasporto, di incentivare l'impiego del trasporto pubblico innalzando la qualità del servizio offerto all'utenza, di incrementare l'accessibilità al trasporto pubblico, ecc.
Linee Guida per lo sviluppo di Servizi di Infomobilità nella Regione Sardegna.
L’esigenza di dar vita, in tempi brevissimi, al processo di programmazione nel settore dell’infomobilità ha portato alla predisposizione ed approvazione con Decreto dell’Assessore dei Trasporti n.1 del 28.01.2008 delle “Linee Guida per lo sviluppo di Servizi di Infomobilità nella Regione Sardegna”.
Tali linee guida hanno consentito, da una parte, di delineare l’attuale scenario regionale in materia di sistemi di trasporto intelligenti (ITS) e dall’altra di definire l’insieme di interventi strategici prioritari per la Regione Sardegna nel triennio 2007-2009 al fine di garantire lo sviluppo integrato dei sistemi ITS sul proprio territorio.
Contenuti delle Linee Guida.
Il documento prevede un’articolazione in tre differenti sezioni. La prima parte è dedicata all’analisi del quadro normativo e programmatico di riferimento, nonché alla descrizione della coerenza con gli strumenti della pianificazione ai diversi livelli, comunitario, nazionale e locale. La seconda parte realizza una descrizione del contesto di riferimento, attraverso l’analisi dell’attuale assetto dei trasporti, del livello di infrastrutturazione abilitante per la realizzazione del PRIM e dell’insieme degli interventi in corso in materia di infomobilità sull’intero territorio regionale. L’ultima parte, infine, fornisce il quadro degli obiettivi, degli interventi e delle priorità per il triennio 2007-2009.
Le priorità per il breve periodo (triennio 2007-2009) possono essere ricondotte a due tematiche principali:
• Trasporto Pubblico Passeggeri;
• Trasporto Privato Passeggeri.
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